Le primarie del bene comune: ecco chi ci mette la faccia!

Gente come tutti? Gente speciale? più semplicemente persone che da sempre scommettono sulla comunità....le loro facce le conoscete bene!!! Potete scegliere chi di loro sarà il vostro candidato il 1° maggio nel pomeriggio al Parco Arcobaleno di Monteveglio.

ANTONIO CAPELLI

nato a Modena il 12/04/1961

Sposato con Laura.

Due figlie: Elena di 17 e Chiara di 15 anni.

Laureato in Economica e Commercio Università di Modena.

Imprenditore, socio fondatore di Corte d’Aibo

Hobby preferito: quando voglio rilassarmi vado in barca a vela dove tutti i cattivi, per magia, spariscono.

Dal 1988 sono residente a Monteveglio.

Insieme ad altri soci abbiamo dato vita a Corte d’Aibo un’azienda agricola sita all’interno del Parco Regionale dell’Abbazia di Monteveglio. E tutto ciò per pura casualità.

CORTE D’AIBO nasce con l’obiettivo di produrre vini di grande qualità (quindi ovviamente in collina) abbinando alla produzione agricola l’attività agrituristica, per realizzare quello che oggi si invoca come filiera corta.

Siamo una cooperativa e devo dire che, malgrado oggi questo modello aziendale sia del tutto dimenticato, ritengo che abbia una straordinaria attualità.

La scelta del Biologico nella conduzione dei vigneti nasce, invece, successivamente su invito dell’Amministrazione Comunale di Monteveglio nell’ambito della progettualità connessa alla realizzazione del Parco Regionale dell’Abbazia.


Sono stato consigliere comunale di maggioranza per una legislatura tra il 1994 ed il 1999 e proprio in quegli anni si è costituito l’Ente Parco per effetto della progettualità nel campo dell’educazione ambientale e dell’agricoltura sostenibile fortemente volute nelle legislature precedenti.

Perché MONTEVEGLIO BENE COMUNE.

Elena, che mi sente sempre brontolare contro i nostri politici, un giorno mi ha detto: “Papi o ti impegni e fai qualche cosa oppure taci!”. Ho pensato che avesse ragione e per questo ho deciso di impegnarmi. Perché in una lista civica? Sono uno spirito libero, non riesco a stare tranquillo in silenzio a subire le maggioranze indottrinate. Laura dice che ho un pessimo carattere. E almeno in questo ha certamente ragione.


PAOLO DEGLI ESPOSTI

nato a Bologna il 20/09/1964

Sposato con Annalisa.

Una figlia: Benedetta di 15 anni.

Laureato in Fisica all’Università di Bologna.

Dirigente presso il Centro documentazione Handicap

Hobby preferito: musica, arte, viaggi poco organizzati e tutto ciò che riguarda il buon mangiare ed il buon bere.

Dopo la laurea, ho lavorato come insegnante in una scuola superiore; come consulente e coordinatore di progetti europei in ambito formativo e sociale collaborando con diverse organizzazioni del settore; come giardiniere ed ora sono dirigente e responsabile di progettazione della cooperativa sociale Accaparlante e del Centro Documentazione Handicap di Bologna che agiscono nel settore dei servizi culturali, informativi e socio-educativi in tutta Italia.

Da sempre mi occupo, come volontario, di attività sociali ed educative sia con giovani, adolescenti che con persone in stato di disagio. Attualmente faccio parte di un’associazione di Bologna che accompagna persone in stato di grave emarginazione in percorsi di reinserimento sociale.

Da 10 anni vivo a Monteveglio dove provo a mettere le mie esperienze a servizio della nostra comunità lavorando da anni in parrocchia e nella Pro-Loco.

Ultimamente partecipo come membro del gruppo Guida alla promozione del percorso di “Monteveglio - città di Transizione” che sta stimolando il paese verso uno stile di vita più compatibile con le esigenze di sostenibilità ambientale e sociale.

Perché MONTEVEGLIO BENE COMUNE.

Cerco da sempre di mettermi al servizio di questa comunità e dare la possibilità alle persone di partecipare alle scelte sul futuro di Monteveglio. Ben venga mettersi in gioco anche nelle istituzioni. Non credo che, da sola, una poltrona in Comune porti differenza, ma vivere una profonda relazione con la cittadinanza, con un gruppo ampio d’ascolto in discussione e progettazione comune, può dare senso anche nell’essere “dentro le mura”.


TAMARA MASI

nata a Bologna il 28/11/1959

Sposata con Gianni.

Due figli: Mattia di 19 e Nicolò di 16 anni.

Diplomata in Ragioneria al “Pier Crescenzi” di Bologna.

Consulente in studio di progettazione edile.

Hobby preferito: teatro, cinema e cucinare.

Il mio sport preferito è il tiro con l’arco che ben coniuga l’ideale di vita all’aria aperta ad un certo grado di concentrazione e di equilibrio psico-fisico.

Subito dopo il diploma ho lavorato come contabile in diverse aziende metalmeccaniche di Bologna.

Dal 1986, collaboro con mio marito presso uno studio di progettazione edile che opera a Monteveglio e comuni limitrofi.

Ho vissuto a Bologna fino al 1983, anno in cui mi sono trasferita a Monteveglio.

Il lavoro di libera professione mi ha permesso di dedicarmi ad attività di volontario in diversi ambiti.

Collaboro attivamente all’interno della Pro-Loco di Monteveglio come consigliere,

sono vicepresidente del gruppo di soci attivi di Coop Reno, sono socio volontario attivo del Centro socio-culturale "Antenore Lanzarini" di Stiore di cui faccio parte del Comitato di gestione in qualità di referente per la cultura.

Perché MONTEVEGLIO BENE COMUNE.

Condivido con gli amici di questo gruppo gli ideali di solidarietà, socialità attiva, non violenza e rispetto per l’ambiente. Mi piace molto ascoltare ciò che hanno da raccontare le persone che incontro e faccio tesoro delle loro esperienze e dei loro suggerimenti. Questi, sono convinta, possono e devono essere messi a servizio della nostra comunità.

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