la Scuola che verrà NON è la Scuola che vorrei !!!

La tua firma per...

Sottoporre la nostra proposta all' amministrazione comunale e tentare di riaprire un tavolo di discussione che possa portare ad una rivalutazione delle scelte fatte a proposito della nuova scuola.

la nostra proposta nasce da un momento di riflessione a seguito del dubbio che l'importante investimento di risorse in una nuova opera pubblica non sia compatibile con l'attuale situazione di crisi

la nostra proposta si sviluppa con uno studio approfondito del patrimonio edilizio esistente, dedicato alla scuola, e alla sua area, e la verifica della fattibilità di un ampliamento che potesse soddisfare le esigenze di ulteriori spazi, ormai da troppo tempo in attesa di risposta, in tempi brevi

la nostra proposta che prevede un ampliamento ed una razionalizzazione del patrimonio edilizio esistente, oltre a porre, così, attenzione alla sostenibilità dell'impegno finanziario, intende rispondere all'esigenza di contenere i costi di gestione a carico dei prossimi bilanci comunali al fine di contenere il carico fiscale sui cittadini

la nostra proposta, mantenendo la posizione centrale della scuola, vuole sottolineare l'importanza di un nodo vitale della nostra comunità inteso come punto di incontro, di aggregazione, di vitalità per i servizi e le attività commerciali presenti

la nostra proposta, contenendo l'impegno di spesa per le immobilizzazioni, permette di sostenere più serenamente l'attività didattica convogliando risorse verso i "contenuti" piuttosto che verso il "contenitore"

per questi motivi, se li ritieni condivisibili, te ne chiediamo la sottoscrizione con la tua firma.

Se non ne sapevi ancora nulla e vuoi sapere, se sapevi già ma vuoi saperne di più oppure se sei semplicemente curioso e vuoi essere messo al corrente, non esitare a contattarci! Siamo disponibili a fare due chiacchiere con te in Piazza, a venirti a trovare a casa o dove ti fa più comodo, ad organizzare insieme a te ed ai tuoi amici piccoli gruppi per parlarne magari davanti ad un bicchiere di vino...

Per info scrivi a: montevegliobenecomune@gmail.com
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4 commenti:

  1. Famosi architetti, importanti studiosi di costume, un futuro quantomeno problematico, insomma in sostanza ognuno di noi che, libero da costrizioni di varia natura, ragioni sulla necessità di costruire una nuova scuola risponde: "no!" Ma non perchè sarebbe una cattedrale nel deserto, bensì perchè ne abbiamo già una al centro della vita comunitaria ed abbandonarla sarebbe culturalmente ed economicamente disastroso Sandro Montaguti

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  2. l'amministrazione ci sta mettendo la faccia e non ha il coraggio di mettere in discussione questo tema, nonostante anche dentro agli ambienti del PD si inizi a rumoreggiare parecchio..
    la domanda quindi è:
    ALLE PERSONE ELETTE E CHIAMATE AD AMMINISTRARE QUESTO PAESE, INTERESSA DI PIU' FARE IL MEGLIO PER TUTTI I CITTADINI O SOSTENERE LE PROPRIE IDEE FINO ALLA FINE(anche se sono in contraddizione con la realtà) PER NON HANNO IL CORAGGIO DI DIRE CHE NON POSSO ASSOLVERE ALLE PROMESSE CHE HANNO FATTO IN CAMPAGNA ELETTORALE??

    la mia paura è che a causa delle loro scelte squilibrate a rimetterci sarà la comunità intera.
    davvero la paura di perdere voti impedisce di guardare alla realtà e di ammettere che, con la crisi attuale, questo è uno di quegli investimenti che può essere accantonato almeno per un po'??

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  3. caro anonimo,
    penso che il tuo commento abbia proprio centrato uno dei temi principali riguardo la costruzione di questa scuola.
    mi è capitato di leggere il volantino che in questi giorni sta circolando a monteveglio dove si parla proprio della "coerenza con ciò che abbiamo scritto nel programma elettorale".

    tutto questo per COERENZA.

    allora prendiamola sul serio questa coerenza:

    - nel volantino si dice che la scuola sarà una “risposta alla carenza di spazi”:

    ma per COERENZA dovrebbero dire che per costruire la nuova scuola ci vorranno ancora alcuni anni e che quindi il problema che c'è ADESSO degli spazi a scuola si risolverà SOLO TRA 3-4 ANNI (se abbiamo il coraggio di essere così ottimisti riguardo alla crisi economica attuale..)

    - si dice che è un progetto che "valorizza l'attuale struttura scolastica":

    quando invece, sempre per essere coerenti, non si dice, però, che non è previsto da nessuna parte che ci siano opere di ristrutturazione o riqualificazione dell’edificio esistente, e soprattutto il computo monetario per tali opere non è compreso in alcun bando. Per cui saranno altri soldi da spendere. E altro tempo da attendere.

    - sostengono il progetto “per il rispetto dovuto ai tanti cittadini, insegnanti, genitori e bambini”:

    ma per coerenza con il ruolo istituzionale che ricopre, bisogna sottolineare che l’amministrazione è di tutti i cittadini e non solo di coloro che gli hanno dato il voto. Per coerenza con il ruolo istituzionale che l’amministrazione ha dovrebbe accettare di discutere delle scelte con la popolazione tutta.

    - Ritengono che “l’ipotesi progettuale di ampliamento della struttura esistente, […], non offra alcuna prospettiva di sviluppo”:

    dimostrando, questo sì, coerentemente con quanto potevamo aspettarci da costoro, di non aver capito il motivo per il quale è nata questa idea. E cioè di constatare il momento molto difficile della nostra economia, sia nazionale e sovranazionale, sia locale (quante aziende hanno appeso il cartello vendesi nella nostra fiorente zona artigianale!). e cioè sulla considerazione che la montagna di soldi che andremo a spendere per tale progetto della nuova scuola potrebbero essere ridistribuiti per disporre di una miglior QUALITA’ nell’insegnamento. Da qui l’immagine della cattedrale nel deserto: una bellissima struttura che però non può garantire una maggior qualità dell’insegnamento. La nostra domanda è stata: davvero scegliamo di avere un bellissimo e costosissimo luogo dove mandare i ragazzi, invece di garantire loro la possibilità di avere una buona istruzione?

    - Non capiscono che significato abbia “questa iniziativa ora che il bando di gara è già avviato”:

    quando per coerenza voglio ricordare come, per la contrarietà di pochi (ma buoni..), il progetto dell' “ecomostro” sia saltato quando la gara d’appalto dei lavori era già finita e i soldi erano già stanziati, quindi ad uno stadio molto successivo a quello dell’attuale scuola.

    - E invece pensano che sia tutto per “alimentare una sterile polemica politica”:

    Se il fatto di discutere di un progetto che impegnerà TUTTI i cittadini di monteveglio per i prossimi 30 anni è una “polemica sterile” io credo che solo questi possano dirlo. Io sono dell’opinione che la politica sia confronto. Se il fatto che “uno dei gruppi di opposizione” abbia idee diverse e decida di fare scelte diverse da quelle che sono le scelte della maggioranza viene considerata una “sterile polemica politica”, credo che ci sia molto da riflettere sul ruolo e sul senso del fare politica di questa maggioranza, che negli schemi e nelle procedure coincide perfettamente a quella che è la maggioranza nel governo nazionale.

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  4. L'idea di una nuova scuola è nata da una falsa informazione quando il sindaco in carica allora disse che l'attuale scuola non era modificabile. Ora sappiamo invece che non è vero come ci è stato confermato nell'assemblea pubblica. Quale è stato il reale motivo di tale scelta per la quale fu fatta diversi anni fa una variante di urgenza? Che si voleva creare la Monteveglio2 e urbanizzare un vasto terreno agricolo. Chiediamoci a questo punto: chi ha beneficiato tutto ciò?

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