Pensate che questo metodo di lavoro che il comune di Bologna ha proposto ai cittadini per coinvolgerli nella progettazione del nuovo quartiere (quindi un opere immensa...) sia giusto ed esportabile??
L'amministrazione non aveva certo bisogno di altri tecnici per il progetto. Però ha sentito il bisogno di CHIEDERE AI CITTADINI come volevano utilizzare e sfruttare quell'area, per poi realizzare un progetto che soddisfasse il più possibile le richieste e i bisogni di cittadini, associazioni e amministrazione (visto che saranno loro a viverci!!!).

Pensate che sia un discorso davvero improponibile anche a Monteveglio?!?
Pensiamo ad esempio al caso della "nuova scuola" e di tutta la lottizzazione in progetto. Non sarebbe interessante coinvolgere i cittadini e le associazioni nella progettazione dell'area?? Anche per evitare la costruzione di interi quartieri totalmente residenziali (dormitori??) privi di qualsiasi punto di incontro e scambio per i cittadini.

Il caso della scuola è uno, ma nel nostro territorio ne esistono altri (vedi Ziribega, Stiore, Monteveglio centro...).

2 commenti:

  1. Bravo Paolo!!!!
    Sembra impossibile eppure......SI PUO' FARE!!!!!
    e noi a Monteveglio cosa aspettiamo a "COPIARE" le esperienze positive che proprio a Bologna sono nate???? (Bhè, in realtà noi di MBC già ci stiamo provando....)
    Ciao da Sagittarius

    RispondiElimina
  2. la cosa importante secondo me è che se vogliamo davvero possiamo farlo anche noi!!!
    il messaggio da dare a tutti i montevegliesi è proprio questo:
    se volete costruire la vostra monteveglio secondo le vostre esigenze, non avete che da chiedere!! l'amministrazione non può tacere di fronte alle richieste dei cittadini!!! l'amministrazione è al servizio dei cittadini, non li comanda!!! riappropriamoci del diritto di decidere cosa, per noi, è bene per monteveglio...

    RispondiElimina