IN TRANSIZIONE VERSO...La riunione di mercoledi’ 10 febbraio promossa dal Parco Regionale dell’Abbazzia di Monteveglio presso la sala del Consorzio Vini mi ha convinto!!!! CHIUDIAMO IL PARCO!!

Non serve girare intorno ad un problema ed affannarsi a trovare motivazioni incoerenti con lo strumento Parco serve molto di più affrontare la realtà.



Un Parco Regionale è uno straordinario laboratorio dove elaborare nuovi approcci e nuove esperienze.


In campo edilizio, educativo, agricolo ed energetico serve una risposta diversa rispetto ad una cultura dominante che vede tutto fagocitato in una logica speculativa e conformista.
Se nulla sul piano progettuale viene elaborato e se nulla sembra interessare al di la’ della pura e semplice strumentalizzazione del problema della caccia risparmiare il bilancio di gestione di un Parco rimane una scelta seria e responsabile. Anche perché come è emerso chiaramente il problema dei caprioli è identico sia dentro che fuori dal Parco.


Con la chiusura si potrebbero destinare gli stessi fondi per una efficace azione di abbattimento dei caprioli.


Così come per una raccolta firme un po’ “domestica” si buttano al vento tempo e denaro legati ad un progetto condiviso in un primo tempo e poi rinnegato si metta mano all’agenda dei lavori!!!!


E ancora: se la tutela del patrimonio storico e monumentale viene sbandierata ad intermittenza a volte per negare autorizzazioni a volte per localizzare interventi devastanti e costosissimi come il cimitero si prenda definitivamente una strada senza ipocrisie.


Tanto più che come avviene ormai da troppe legislature il Parco viene vissuto nell’ambito delle politiche delle amministrazioni di Monteveglio come uno strumento estraneo e superfluo e spesso quasi ingombrante.

La nascita di “MONTEVEGLIO CITTA’ DI TRANSIZIONE”, sul quale questa amministrazione ha investito in maniera decisa, la dice lunga sulla coerenza ideale della giunta.

Il Parco risultava uno strumento perfetto per elaborare, sperimentare e realizzare.


Era lì che si doveva investire in termini di risorse umane e politiche.


Invece NO!


Meglio utilizzare il Parco per gestire problemi di contorno: La consulta delle associazioni e Il FANTASIOSO “coordinamento di vallata per la gestione della caccia”.


Con questi obiettivi il Parco è sinceramente troppo costoso e con i tempi che corrono risparmiare centinaia di migliaia di €uro mi pare importante.

Questa SI SAREBBE una scelta di TRANSIZIONE.

http://www.appenninoeverde.it/natura/parchi-naturali/monteveglio.html

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