Consiglio Comunale del 7 giugno, Intervento di MBC su delibera modifica Statuto Art. 53 bis


Siamo qui stasera di nuovo a parlare di acqua.
Parebbe la cosa più semplice di questo mondo, tanto siamo abituati a considerare questo bene di immediato e scontato utilizzo nella nostra vita quotidiana. Scontato utilizzo: ebbene sì, il gesto di aprire un rubinetto e di godere di un buon bicchiere d'acqua fresca o di una doccia rigenerante è un atto automatico che presuppone un diritto acquisito.
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3 commenti:

  1. ..e hai fatto bene! E' davvero scandaloso che a Monteveglio ci sia un Amministrazione priva di ogni tipo di iniziativa, sia politica che culturale, sociale o semplicemente democratica. Anzi, si fa bella delle iniziative degli altri e se ne vanta sul giornalimo e con i cittadini, come se fossero tutte idee sue. Peccato però che di idee fresche non ne abbia più (forse non ne ha mai avute) e le persone di Monteveglio se ne stanno rendendo conto.... Annalisa Neri - mbc

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  2. perchè essere così ottimisti.....credo invece che l'iniziativa purtroppo sia molto chiara..mantenere lo status quo: qualcuno ha deciso di non rompere le uova nel paniere a hera e consentire che questa società a maggioranza pubblica, possa in un periodo di recessione realizzare nel 2009 un aumento dei ricavi 13,1%, ed un utile netto di "soli" 71,1 milioni di euro. era proprio inevitabile poverini concedere un aumento del 4 % alle tariffe (votato da ato5 la scorsa settimana) per poter mantenere i compensi degli amministratori a 2.360.000 euro l'anno (oltre 400.000 euro l'anno a testa x il presidente e l'amministratore delegato)...e poi ci vengono a dire che l'acqua è un bene prezioso...per questi poltronati sicuramente sì....e pensate cosa succederebbe se la maggioranza di hera divenisse privata!

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  3. ...mi viene da pensare ai discorsi che si facevano poco più di un anno fa, proprio su questo blog, con un anonimo che lamentava "la solita zuppa"...

    vorrei chiedere al nostro amico anonimo se è ancora convito delle proprie idee..

    da parte nostra proponiamo un progetto, delle idee, dei sogni sempre coerenti con quello che siamo e rappresentiamo, sempre coerentemente con quello che ci eravamo proposti prima delle elezioni.
    mi chiedo se dall'altra parte lo scenario sia lo stesso. mi chiedo in cosa siamo simili. in cosa ci possiamo paragonare a loro? davvero siamo "la solita zuppa"?

    noi siamo stanchi di queste doppie facce, di questi comportamenti opportunistici e falsi coperti dalla bandiera della "democrazia" (mi chiedo se al momento della fondazione di questo "progetto democratico" davvero ci sia stata una riflessione su questa parola...).

    alberto - MBC

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